martedì 22 novembre 2011

Scendo, da un mondo... che non c'è


Assurdo ritrovarsi
dispersi in un mondo sventato
oscurato, da nubi di fango
in un cielo violato nell'intimo
da deflagrante silenzio
che rimbalza
in eco 
d' insana crudeltà.
*
Non c'è verso
che possa trasmettere l'amarezza
d'un Ideale spento
nella cenere della mistificazione
d' arlecchine parodie
in toppe scucite.
*
Non c'è verso 
che possa esser semplice 
d'avorio setoso lucente
d' afflato spontaneo
reale.
 No! Non c'è ...verso.
*
Ottuse convinzioni planano
su pregiudizi  innalzati
a baluardi fissi.
L' occulto sapere
 s'espande ad occhio d'olio
...sdrucciola l'intelletto
 inconscio, oscillante
fragile.
*
Frammenti d'anima trangugiati
suonano  il  singhiozzo
tra vuoti d'aria.
...è nausea!


dirittiriservati@donnafpgreeneyed-28-1o-2o11-
 Nota:Tratto da: Un libro mai scritto.  di DFP*G
Paragrafo:
Nell'era della comunicazione facile, inutili offuscati messaggi subliminali
dirittiriservati@DFP*G.

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