"Dolce mi è
il divagar sull'onde
di pensieri d'amore
o d'amor profano
in forti emozioni
per crear illusioni
tirando frecce
ai poveri mortali
che si credon 'dio'
del cuore."
Eros - Cupido
sghignazza, sadico.
Volando da me a te, da te a lei
da lui a me e forse, da te a me.
solo sfiorando o abbozzando
a volte, non centrando
crea caos e pathos.
Se solo potessimo vederlo...
Ma, la cecità d'amor che dona
-dice bene il proverbio-
non fa vedere oltre.
Null'altro che
l'amato bene.
E poveri mortali, non vedenti
barati in gioco e pur perdenti
in tempi lunghi
lavan gli occhi con sabbia e fango
scoprendo in luce,
scoprendo in luce,
d'abbaglianti fari, l'amara delusione.
Finché,
in giorno fortunato, stremati
in giorno fortunato, stremati
da giochi in solitario inconcludenti,
farciti da dubbi, silenzi,
vuoti a... perdere
vuoti a... perdere
si dimetton da perdenti
cambiando tavolo e carte
in coppia... coinvolgenti.
Morale per il povero mortale
teniam aperti gli occhi
e chiarezza d'intenti.
Ed Eros orbo, oppur vedente
andasse a-ff ...'quel paese!'
@dfp*greeneyed. 31-o7-2o11
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