La vita è una continua ricerca di se stessi. Sviscerarsi per comprendersi e comprendere ciò che ci circonda. Raggiungersi e poi perdersi, per il gusto del ritrovarsi.
Blog personale di poesia e non solo
C'è una crepa nel mio silenzio. Quel sentire nel profondo una voce che non mente quando dice che, ci sei. C'è una crepa nel mio cuore. Nel vuoto, salta il battito, quando il tempo non sussegue e coesiste giorno e notte. C'è una crepa in questo cielo. Piove grandine nel deserto solo il vento mi può abbracciare nel fremito d'ali di un sogno. @dfp - 2015-23.03.
Quando le parole espresse dai nostri Rappresentanti 'Potenti' prenderanno forma concreta, consistenza, peso specifico, profumo di grano di pane di cibo, di natura...e, per esteso, opportunità di lavoro per tutti; allora e solo allora, potremo dire che, l'Expo,
è stata la svolta per il futuro.
Quell'insperato, in verità - sperato e atteso, passo in più per dare all'Italia il suo credito in splendore culturale-artistico-creativo, per la sua capacità al rinnovo, alla rinascita, al ritorno
in piena potenza economica.
Quell' auspicabile passo in più, da parte di Tutti, non solo Espositori, verso un totale rispetto a nostra Madre Terra che procaccia vita ma, sa anche ribellarsi all'abuso.
Una opportunità in più per renderci consapevoli che, tutti indistintamente, abbiamo gli stessi diritti alla vita. Una vita, degna d'essere chiamata tale.
Solo allora potranno e potremo considerare riuscita questa gigantesca e spettacolare impresa: Expo - 2015.
Le parole dette per onor d' Inaugurazione, non siano solo demagogismo, retorica e consueto becero interesse per avere un ritorno, non solo, dei costi. O per, magari, insabbiare le mafiate scoperte e non ancora- in corso d'opera. Che non siano solo rigurgiti di parole utili a sottolineare, nel corso della storia...la propria notorietà all'evento in qualità di:
Rappresentanti in carica.
Per una volta almeno fate che, la storia futura possa scrivere, con ampie lettere:
1° maggio 2015 - Milano- con l' Expo nacque una nuova Italia, una nuova Umanità.
@dfp*g.
Un giorno ormai lontano Dio mi donò un'opportunità, quella di venire in questo mondo. Perplessa lo guardai e osai dire con tutto il rispetto dovuto: perché proprio io? Sto così bene qui. Nella Sua grande misericordia e pazienza mi rispose: siediti, rilassati e ascolta. Non ti manderò sola e sprovveduta. Ti darò un nome che sarà una garanzia, ti renderà mia messaggera e ti donerò dei pregi. Avrai anche dell'altro, è un po' complicato spiegartelo ora, capirai strada facendo. Nascerai con il sole in Scorpione e difetti o vizi saranno solo affar tuo, me ne renderai conto al ritorno. Sgranai gli occhi stupita, impaurita, inconsapevole di ciò che mi sarebbe capitato. Mi sedetti di fronte a Lui come richiestomi e ascoltai con grande attenzione. Iniziò ad elencare i pregi in ordine sparso: - Aiuterai il tuo prossimo indistintamente perché sarai generosa e la tua Compassione sarà illimitata, se non riceverai un grazie, sarà solo per ineducazione. - Ti darò Amore da donare a prescindere e, da ricevere, se troverai chi lo apprezzerà. Sarà un'impresa ardua ma ne varrà l'attesa. Incontrerai persone che non conoscono l'Amore vero e non capiranno ma, non angustiarti, non sarà a causa tua. In ogni caso, tu continua ad amare. L'amore seppur vero è eclettico e dà un senso ad ogni situazione.
- Ti darò intelletto, consapevolezza, discernimento in libero arbitrio come giusto che sia, così sarà per tutti. Se saprai, con sincerità, leggere in te stessa, scoprirai infinite possibilità di vita. Ciò ti darà maggior conoscenza del tuo essere e comprensione del mondo che ti circonderà. - Aggiungerò un lampo di follia, per farti apprezzare alcune emozioni , sii discreta. - Ti darò infinita pazienza. Giobbe, volendo, potrebbe sorridere. Sarai tu a deciderne il come, il quando e a chi concederla. Comprendo che, il troppo, storpia l'animo e spesso, fa sembrare stolti.
- Ti darò ironia, affinché ti possa anche divertire e autoironia che, in certi casi, aiuterà ad alleviare le tensioni. Quest'ultime non mancheranno, saranno sparse un po' ovunque lungo il cammino e sarà un tuo compito attenuarle. Non ti mancherà l'eloquenza per poter far ritornare la ragione o il sorriso. Questo sarà un duro lavoro che mai ti mancherà, sia esso pratico per dimostrare che sarà fattibile l'accordo, nonostante il sacrificio; sia intellettuale perché userai anima, mente e cuore per renderlo possibile. - Ti darò tempo ma, il tuo tempo è mio. Non sarà mai tempo libero, solo da ben gestire. Non sperperarlo con chi non darà valore alla tua vita.
- Eccederò con il dono della tolleranza, ne avrai per ogni insidia ma, con Te, voglio essere ancor più generoso, aggiungerò una buona dose di Antipatia... Oh mio Dio ! Osai sussurrare. - Non ti lamentare, redarguì Ti sarà di grande aiuto quando lo vorrai e continuò : la nuova vita sarà una continua sorpresa, un lungo cammino e, l'essere Antipatica, ti spianerà la strada da chi si dimostrerà superficiale o Invadente. Ora vai, ti stanno aspettando da tempo e ricorda, Perdona chi incontrerai e riterrai incoerente. Amen! Mi congedai da Lui ringraziando per ogni dono, in particolare per : l' Antipatia, un'arma non convenzionale molto efficace. @dfp*g- A.D. 28-10.
Il tempo scorre lento nel meriggio in sole di primavera. Con le farfalle volano i pensieri ed un profumo di nuova erba invade l'aria. Tra le margherite, due soffioni, accarezzati dal vento. Uno vola e lascia solo l'altro... Il silenzio greve si fa sentire; le assenze - presenti ad ogni ora sfiorano la pelle. Da oltre cento giorni non sento il tuo respiro eppure...sei qui, accanto a me. @dfp*g- 2015-04-23
Anime In balia di un'orda...nera d'una natura ribelle, di conflitti di potere d' irresponsabilità umana e coscienze sorde Si trovano sommerse... Soffia, dal sud del mondo, il vento del dolore in fatali realtà tra dubbi e disperazione con figli da sfamare.
Nei barconi sconnessi dall' incognite tracciate, impavidi, cercano la libertà. Innalzando gli occhi al cielo chiedono aiuto e dignità. Non sia che, per pochi, di una umanità bastarda i molti - ignari - debbano perire in calamità annunciata Non sia che, per trenta denari, moltiplicati dall'avidità si vendano anime urlanti orrore e sdegno per l'eternità.