*
La tua ombra
a braccetto con la mia
abbarbicata su irti pensieri
insinuava irriverente, nei meandri oscuri.
Botta e risposta
ai miei perché più contorti.
Ne sortivan
alibi perfetti, per assolvermi.
*
Le mie risate... nell'assurdo,
le sue, eco.
*
Leniva ferite, di vane puniche
tra la ragion d'essere
e il quieto vivere.
Porgendomi
il bicchiere mezzo pieno
consolandomi.
Abbracciata
vis a vis sul cuscino
intriso di speranze,
delusioni e sogni, dormiva
delusioni e sogni, dormiva
... con me, l'anima mia
tra il mormorio dei sensi
...sognando d'amore.
*
Come...
avrei potuto
ingannare il cuore
che, trovandoti, ha riconosciuto
l'ombra che abitava in lui.
avrei potuto
ingannare il cuore
che, trovandoti, ha riconosciuto
l'ombra che abitava in lui.
***
@dfp*g. 18.o4.2o12