" Nel sole allo zenit,
l'immagine incandescente
offusca il mio sguardo.
Incide anima e mente.
Ed è per sempre.
"Lascia che canti le tue gesta
o mio prode guerriero
affinchè il mio spirito innalzato col tuo,
foriero d'intense emozioni,
possa godere e vibrare insieme."
Scriveva con lacrime e sangue l'amante,
in attesa dell'amato principe-poeta
d'arti affinate che, per innata sensibilità,
è preso da follia...
-dell'io sono niente;
-dalla letteratura che mai basta,
-dal desiderio di sapere, di scrivere di vita...
-dall'Ombra, che in mente lo sovrasta e gl'impedisce d'essere.
D'essere ovvio. Dell'esser anch'egli umano
fragile, volubile in pensieri e sentimenti.
E di non esser Lei
...estraniata, dimenticata, per non esserne coinvolto.
Nel non risponder, l'amato, rispondeva: "così è, se vi pare"
null'altro.
Nota:
Una lettera inviata da Fernando a Ophelia
nell' ottobre-192o
Fernando António Nogueira Pessoa (Lisbona, 13 -06- 1888 – Lisbona, 30- 11- 1935) è stato un poeta e scrittore portoghese.
nb. questa non è la lettera , solo una citazione.
di :Fernando Pessoa: "Non si ama mai qualcun altro; si ama ciò che c'è di se stessi in lui, o che si crede ci sia."|
|di: donnafpgreeneyed: CHE CI SIA POI...D'AMARE...: Io credo che in te ci sia d'amare, la corteccia cerebrale, anche se inquinata dalla follia e inondata dalla malinconia.Oltre allo sguardo, come in me!
dirittiriservati@donnafpgreneyed- 28-o3-2o1o
Nessun commento:
Posta un commento