***
Balugina
del sereno lunare
la notte
che m'appare
oltre la stanza
densa di memorie
del tuo passare, tempo.
Un confuso silenzio
rimbalza
dai vetri alla mente
mentre,
schiaccio le ore
nel cendrier delle attese
ormai smunte.
Delirante la notte
nei tormenti
delle vene pulsanti,
dei passati presenti
dei sentimenti fuorvianti
avidi d'emozioni da bere,
a sorsi
in calici di dolcezza.
Ma non è tempo ancora.
Spengo
l'ennesimo pensiero
ché s'accende l'aurora.
***
@dfp*g. 2o13-11.2o-S
Nessun commento:
Posta un commento