sabato 5 gennaio 2013

Noi sappiamo,delle forme astratte d'amore/ r. 30.11.13- prl-nm-Ca.NA



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Tu sai, come me,
che i pensieri mormorano,
gridano, urlano,
ridono e piangono.
S'abbarbicano tra i riflessi dello sguardo e,
insidiosi, s'incuneano in meandri assurdi 
intessendosi alla materia, 
alla carne.
Pulsano,  tra brividi e spasmi,
scardinando le saracinesche del cuore.
L'abbracciano, 
lo stringono senza farlo respirare
e plasmano, involontari scultori,
 forme astratte d'amore. 
Sono indescrivibili  ma vivono
sprigionando luce e passione.
Si riproducono, prolifiche,
 nelle anime sperdute di amori impossibili.
In tutti i tempi,  in tutte le stagioni,
dai tempi dei tempi, nell'eternità.
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@dfp*g- 2o13-o1-o5


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