Tu sai, come me,
che i pensieri mormorano,
gridano, urlano,
ridono e piangono.
S'abbarbicano tra i riflessi dello sguardo e,
insidiosi, s'incuneano in meandri assurdi
intessendosi alla materia,
alla carne.
Pulsano, tra brividi e spasmi,
scardinando le saracinesche del cuore.
L'abbracciano,
lo stringono senza farlo respirare
e plasmano, involontari scultori,
forme astratte d'amore.
Sono indescrivibili ma vivono
sprigionando luce e passione.
Si riproducono, prolifiche,
nelle anime sperdute di amori impossibili.
In tutti i tempi, in tutte le stagioni,
dai tempi dei tempi, nell'eternità.
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@dfp*g- 2o13-o1-o5
@dfp*g- 2o13-o1-o5
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