domenica 27 gennaio 2013

Frammenti d'anima... nel vento


***
Tra solchi di fango
vento e fuochi di guerra,
l'innocente,
spinge la carriola colma di lacrime.
Nel dolore
dal mondo occultato e silenziato,
la  piccola anima,  urla.
Illuminato dal sole 
e accarezzato solo dalla neve, 
il bimbo prega...il suo Dio.
Numeri stampati a fuoco
dolgono meno dell'assenza
di quella dolce voce che l'ama.

La madre, da lui, lontana.

Separati dall'insipienza 
e disumano odio innato,
confusi  tra le righe ,
gli sguardi
da fame e nebbia scavati
attorcigliati  nel filo spinato,
si cercano...invano.
Nell'atrocità,  il sole nero
cade e muore, 
ogni giorno nello stesso punto.
Rinasce, in nuova aurora, 
solo...troppo tardi!
***
@dfp*g.  10-2o12.o1.27
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