venerdì 29 luglio 2011

Pensiero rorido. un giorno, passando leggerai...

 Dipingo
con tutti i colori
della mia tavolozza
questo sentimento
...'sfumato d'incanto'
cangiante d'arcobaleno
vivendo... nell'oltre.

 Caleidoscopico
immaginario di geometrie
e d'ellissi...
 e noi, punti fermi.
Fluorescenti, sfavillanti
illuminati
oppure, oscurati.

Nel vortice mentale
esaltanti  emozioni
amplificano  il sentire
o l' annientano
dipende
da come gira il vento.

Senza livore, con amore
col sorriso scrivo
rime con: ... dolore
devo pur creare e
creare pathos
...del mio male...

So che capirai.
Il Poeta
(che esaltata sono)
è anche un fingitore

e come dice Lui :
"Finge cosi
completamente,
che arriva
a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente."
*

dirittiriservati@donnafpgreeneyed-27-o7-2o11

                                                                                                                                                               
                                                                                                                                     
Nota: Il poeta è un fingitore.

Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
Citazione di Fernando Pessoa
(da Autopsicografia, 1° aprile 1931, in Una sola moltitudine, a cura di A. Tabucchi e M. J. de Lancastre, Adelphi)[1]
Fernando Pessoa: (Lisbona, 13 giugno 1888 – Lisbona, 30 novembre 1935) è stato un poeta e scrittore portoghese.
1914=Crea gli eteronimi Álvaro de Campos, Ricardo Reis e Alberto Caeiro.
Scrive i poemi O Guardador de Rebanhos - il Libro dell'inquietudine e molto altro.



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