domenica 13 giugno 2010

ECO NEL CUORE



Aggrappato al mio cuore
stringi sino a far male,
lo scuoto in mille maniere
per farti cadere...
per potermi liberare.
I tuoi graffi lo fanno sanguinare,
addolorare, lacrimare... ma, non domare.

Lo avvolgo in nuvole ispessite, grevi
di suoni, parole, inciampi nuovi
per non udire l'eco intrigante
di quel sentimento pestato,
disprezzato, annientato
dall'insipienza intellettuale
dell' irreale.

L'eco e' insistente, ostinato,
impertinente, devastante.
Squarcia, sbrindella ogni strato.
Arrogante ed invadente penetra
nei meandri della mente,
che mente impunemente
l'inevitabile appartenenza
a te.


@donnafp-greeneyed 21-05-2010

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