In questa raccolta di A.V.
un racconto aneddoto: lettera a mia madre.
Ringraziandola per avermi forgiata
e resa quella che ora sono.
Raccolta coordinata da Fulvio Izzo.
***
A mia madre!
***
Avrei voluto che tu fossi madre.
Mia!
Per uno strano segno tu mancasti.
Confusa
divisa da scelte ormai passate,
combattuta
tra sogni e una realtà invadente,
Io!
Per anni in bilico perenne
tra verità e fantasia
senza un perché.
Arrivò il cambio,
da madre a figlia,
Tu, FatalMente Smemorata.
Più figlia
di quanto lo fui per te.
La compassione m'invase
d'un vecchio forte desiderio:
abbracciarti, amarti .
Come una mamma ama la propria figlia.
Questo io fui, per te.
Ed ora, da qui a lì,
dove sei tu...
AUGURI MAMMA!
Grazie! Con un abbraccio!
***
dirittiriservati@donnafpgreeneyed
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