lunedì 4 agosto 2014

Oblio senza limiti, ma dimmi ...(4.8.14-A.M.)

Aspettando un segno
entrammo nel vortice dell'assurdo
nel tunnel dell'impossibile 
senza futuro, senza ritorno

E' andata, come è andata...
in ritmica stonata
tra silenzi imperfetti
del dire e non dire, 

nel rimpianto delle parole non dette,
nella spirale dell'emozioni pungenti,
in nostalgie inesistenti...
dei desideri taciuti.

I limiti concessi son stati superati
per eccesso di : fragilità, gelosia, oblio
Ma quanto ti ho deluso...
e quanto mi hai delusa , tu.

Eppure...
Dopo mille soli e mille lune
mentre la vita impietosa disegna sui volti 
le sue inarrestabili, indelebili sfumature

Una volta ancora vorrei... 

Vorrei violare, sfiorare i tuoi confini,
disegnarne i  profili,
risentirne il calore
per un'emozione: saperti vero.

Vorrei assaporare
gli spazi pieni delle tue labbra, 
dimenticare i silenzi opprimenti, 
le risposte immaginate

Vorrei ascoltare, con mistica attenzione,
l'aritmia scandita dai cuori
nell'abbraccio d'un fugace incontro;
follia d'amore...d'un giorno 

E sapere...se ti è caduto addosso il mondo
se mi hai pensata ogni giorno
se hai pianto, urlato dolore
o riso...  di me, di questa roulette russa

Che mi dirai poi,
di quello sguardo ammiccante che,
sommessa-mente diceva:
 i tuoi occhi, sconfinando,
non vedranno più i miei.

E ancora che, in fondo al baratro
tra dubbi, gelosie, pregiudizi,
non hai mai sondato...
scambiando, per una volta almeno,
la pelle dell'anima tua con la mia 

E dimmi che, quando arriverà...
quel giorno -sorriderai - 
trovandomi all'inferno 
sbattuta da tormente
accanto a  Te.  
*** 
@dfp*g.

Nessun commento: