venerdì 3 maggio 2013

Nella tela del ragno(r.15.o5.al)



***
S'aggrappò alla ragnatela,
labile speranza
in tarda primavera.

Con gesto schivo,
senza alcun timore,
toccò le sue emozioni:
rose sfiorite,
dallo stelo pungente,
ancor olenti.
Corolle e stami assopiti,
intrisi di tempo,
di schegge di vento
che, passando indifferente,
li ha sfogliati.

Petali caduti, nella tela del ragno,
impigliati tra spine.
Condannati all'agonia,
a giorni strani, avulsi,
slabbrati d'attesa
sulla giostra di nuvole
 silenziose.
***
@dfp*g.  15.o4.2o13-S.o3.o5.2o13

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