sabato 9 marzo 2013

Peccati d'idee e giudici ( r. 3o.8.cal.acc.B.)-



Aleggiano i miei peccati
nel sole, nel vento, 
su ogni fiore 
sfiorato da farfalla,
in ogni stella del firmamento.

Li vedo, li leggo.
Son quelli che, da generazioni,
vengon condannati dai santoni
e dai soliti mortali
attenti ad additare la diversità e la morale.
:
D'amor amato non ti sporcare,
se non consacrato.
Di quell'idee  proprie, non clonate,
se non convalidate dai più, dai Saggi,
non t'ammantare.
:
Non sia mai che, i pregiudizi
vengano scalfiti;
pilastri sacri,
baluardi di società.
...E' utopia, sperare!
***
@dfp*g. x o.n.s.o3- 2o13-o3-o9-S
*

Nessun commento: