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Dal mio mare d'inverno
apro all'orizzonte, sconfino
tra sabbia e onde.
Disegno, nel vento,
ghirigori d'eculcorate parole,
per lasciarle libere di volare
in cieli infiniti...
tra tempeste, uragani,
tsunami... d'emozione
sino a sfiorar, toccar,
corrodere la roccia...
penetrar la rocca
che racchiude
il cuore.
Attizzare il fuoco
d'una favola
...attesa.
Indossarla a pelle,
logorarla con te,
nel castello
...
del mio sogno.
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@dfp*g. 28-10-2012- S. 27.o4.2o13
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