Maledetta voglia d'animar pensieri sparsi,
pagine di malinconie, rimpianti;
sogni s'apron al soffio maestrale
lume d'altri, non il suo,
li vedon volare
si perdon nell'immenso stellare
senza restituir speranze.
Anima carpita da lusinghe,
ferita d'indifferenza, tradimenti,
confusa stanca, s'è sperduta
nei meandri della mente,
labirinto d'inverno, tra nebbie d'incertezza.
Nulla filtra dalla coltre
...nessun raggio, nessuna brezza.
Vuoti e tarli s'inseguono tra i pensieri
lunghe attese rincorrono i perché.
Anni silenziati dal rumore dell'assenza, passano
e come candele ardenti, il tempo bruciano,
lasciando incenerire i desideri e
quella maledetta voglia...
di dare amore.
dirittiriservati@donnfpgreeneyed-11.o2.2o11
Nessun commento:
Posta un commento