L'amara sinfonia della solitudine
scandisce lentamente l’ibrida notte
stridono contrastanti ricordi
echi di voci confuse
...perdo l'ironia.
Reminiscenze logore
tracce di te nel cuore
son schegge di ghiaccio
mi fan rabbrividire
intristire, soffrire.
Il torpore m’ assale
il vuoto di te è tale
che m' impedisce di volare
di varcare l'infinito, dormire
accanto a te, vorrei sognare.

Intreccio i pensieri miei ai tuoi
ti sento vicino
respiro a fondo la brezza
m' inebrio dell'ambiguità
nella notte.
Rivivo istanti esaltanti
rivedo il tuo sguardo, le mani
sfiorarmi …
brindo con rugiada, alla luna
libero è, lo spirito, in me.
Mi sento osservata
è la luna incantata.
Lei, non mi ha lasciata.
@dfp*g-2o.o4.2o11
Diritti:Concessi a: Alchimia Edizioni
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