La vita è una continua ricerca di se stessi. Sviscerarsi per comprendersi e comprendere ciò che ci circonda. Raggiungersi e poi perdersi, per il gusto del ritrovarsi.
Blog personale di poesia e non solo
*** Notte stellata desiderio svelato. He's number one Tramonto in aurora note di malinconia Occhi velati di sole in scorpione. Pioggia silente. *** @dfp*g
*** Nulla di eclatante nei ritmici echi delle parole non dette, per circostanza. Vende aquiloni corredati da sogni spiccioli ai miglior offerenti Il suo incedere, una marcia, per evitare l'attimo del destino. Cuori affannati lo inseguono ad un passo, lungo quanto ... l'insuperabile larghezza dell'attimo.
Sogni appesi agli aquiloni dondolano effimeri nella eco del silenzio; un silenzio stanco dell'etere addormentato tra confusi confini. Linee spezzate, sbiaditi orizzonti s'allontanano snodando verso l'infinito. Si dissolvono gli aquiloni corredati, spariscono risucchiati dal turbinio delle spirali nel vuoto, seppur stellato. *** @ dfp* g .
*** Viole di prato fragranze rinnovate è primavera. Tra dedali di vita spirali di speranza si elevano in coro. Abbraccio caldo in vento nuovo - sogna - Cielo sereno.
***
Sogni giornalieri
infestano
il campo dei papaveri
infuocati d'enfasi.
Xylocopa violacea,
gavarone nero,
ronza e ranza*...
tra gli steli e le corolle
insidiando...
l'olezzo d'alleanza
Sogni notturni,
(sottolineo: evanescenza)
su larga scala
salgono, scendono,
inciampano,
sul colle della Luna*.
Luna* ormai da tempo,
stralunata, sbandata,
sbadata...
Si spengono le stelle
nella nuova alba ...
futurismo
FilMarinettiano
Damocleziano
incombe sulla testa
povera-medio-bassa-
d'Italiano...
di quell'Italia
che li fa...Estranei,
che ci fa...Ci fa!
che... L'I taGlia
Ho avuto per molto tempo un assordante silenzio
poi, ho avuto uno sguardo da amare
ora, ho perso il sorriso, non ho più nemmeno il viso. *** @dfp*g. 2o13.1o.28
Denso silenzio echeggia sulla vetta, nuvole avide rapaci, affamate sbranano il sole
Se solo potessi dimorar nell' emozioni un brivido caldo bucherebbe l'anima, perderei malinconia ed un sorriso apparirebbe sulle labbra. Se potessi... *** @dfp*g. 2o14.o2.o2
Diverso sarebbe se tu fossi qui, come un tempo... inconsapevoli d'esser inconsapevoli e diversi, noi. Noi, negli occhi lo stesso sguardo pronto a superare confini - sulle labbra quel sorriso diesis, in lacrime di sole, nella felicità. Noi, con l'ali aperte nella brama d'appartenerci per sentirci uniti, uguali, anche se, in frammenti di tempo. Diverso sarebbe se, orgoglio e pregiudizi avessimo bruciato se avessimo cercato oltre l'oltre, l'Altro, senza batter ciglio. Diverso sarebbe se, avessimo detto, le parole non dette, se noi non fossimo identici, erranti, alla ricerca del diverso. *** @dfp*g- 2013-11-o9
Amavamo in quelle ore, ogni attimo, dimenticando il mondo; sfamando nell'enfasi della passione. La seta, lo champagne scivolava sui corpi; brividi d'emozione, intenso il desiderio d'appartenerci, di viverci. La voce dei sensi vibrava il sangue era lava, piume alle dita, ali, d'impulsi vitali esplodeva, esclamava sussurri... urlava.
E ancora baci, baci consumati, fantasie audaci, sospiri... sogni. *** @dfp*g. 2o13-12-3o
*** Fiocchi di gelida ovatta dal greve cielo argentato scendono lesti tra le frasche,
una cascata di freschezza illumina lo sguardo, dietro l'angolo, il sole. Ombre nel tempo imperlate scivolano sull'iride spegnendosi nel vuoto e dal profondo infinito emergono le certezze dell'unica luce da seguire.
Essere se stessi, travolti dalle intemperie, paga.
Lo spirito libero da orpelli, da ipocondrie assurde e dall'ostracismo sociale prosegue il suo cammino, senza voltarsi intorno vola, verso la sua meta. *** @dfp*g. 2o14-o1-18
L'orologio della speranza vacilla come candela, si consuma e brucia in questa terra vìolata dove la vita languisce e sfiorisce la giovinezza nella morte... che non fa più paura. Chi mai pagherà... per questo dolore.
L'indifferenza della casta allunga l'ombra che avanza cupa fino a togliere il respiro di chi annaspa tra l'onde d'una vita che, seppur grama, andrebbe vissuta. Chi mai pagherà... per questa vergogna. *** @dfp*g-2013-12-28
@dfp*g- 2o14-o1-o7 * pensando ad "Alda" Alda Merini : Sono nata il 21 a primavera Alda: “Per me è stato un miracolo di Dio essere uscita viva da lì. Ho visto morire tanti ragazzi. Mi ha salvata mio marito che veniva a trovarmi, perché chi non aveva nessuno scompariva all’improvviso nel nulla”.