Aspettando un segno
entrammo nel vortice dell'assurdo
nel tunnel dell'impossibile
senza futuro, senza ritorno
E' andata, come è andata...
in ritmica stonata
tra silenzi imperfetti
del dire e non dire,
nel rimpianto delle parole non dette,
nella spirale dell'emozioni pungenti,
in nostalgie inesistenti...
dei desideri taciuti.
I limiti concessi son stati superati
entrammo nel vortice dell'assurdo
nel tunnel dell'impossibile
senza futuro, senza ritorno
E' andata, come è andata...
in ritmica stonata
tra silenzi imperfetti
del dire e non dire,
nel rimpianto delle parole non dette,
nella spirale dell'emozioni pungenti,
in nostalgie inesistenti...
dei desideri taciuti.
I limiti concessi son stati superati
per eccesso di : fragilità, gelosia, oblio
Ma quanto ti ho deluso...
e quanto mi hai delusa , tu.
Eppure...
Dopo mille soli e mille lune
mentre la vita impietosa disegna sui volti
le sue inarrestabili, indelebili sfumature
Una volta ancora vorrei...
Ma quanto ti ho deluso...
e quanto mi hai delusa , tu.
Eppure...
Dopo mille soli e mille lune
mentre la vita impietosa disegna sui volti
le sue inarrestabili, indelebili sfumature
Una volta ancora vorrei...
Vorrei violare, sfiorare i tuoi confini,
disegnarne i profili,
risentirne il calore
per un'emozione: saperti vero.
risentirne il calore
per un'emozione: saperti vero.
Vorrei assaporare
gli spazi pieni delle tue labbra,
dimenticare i silenzi opprimenti,
le risposte immaginate
Vorrei ascoltare, con mistica attenzione,
l'aritmia scandita dai cuori
nell'abbraccio d'un fugace incontro;
follia d'amore...d'un giorno
nell'abbraccio d'un fugace incontro;
follia d'amore...d'un giorno
E sapere...se ti è caduto addosso il mondo
se mi hai pensata ogni giorno
se hai pianto, urlato dolore
o riso... di me, di questa roulette russa
Che mi dirai poi,
tra dubbi, gelosie, pregiudizi,
se mi hai pensata ogni giorno
se hai pianto, urlato dolore
o riso... di me, di questa roulette russa
Che mi dirai poi,
di quello sguardo ammiccante che,
sommessa-mente diceva:
i tuoi occhi, sconfinando,
non vedranno più i miei.
non vedranno più i miei.
E ancora che, in fondo al baratro
non hai mai sondato...
scambiando, per una volta almeno,
la pelle dell'anima tua con la mia
scambiando, per una volta almeno,
la pelle dell'anima tua con la mia
E dimmi che, quando arriverà...
quel giorno -sorriderai -
trovandomi all'inferno
trovandomi all'inferno
sbattuta da tormente
accanto a Te.
accanto a Te.
***
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